Le seguenti pagelle sono date da una media arrotondata per eccesso di tutti i voti stagionali.
Con questo vi saluto e vi auguro buone vacanze. P.Z.
Zanna: 7 – Scommessa vinta. Lui e la squadra non si aspettavano potesse avere un così buon rendimento per tutta la stagione. Uno dei migliori portieri visti in campionato. Solo una giornata storta nel 4-4 contro i Rolling Balls.
Ago: 6,5 – Leader in campo. Pronto a dare indicazioni ai compagni di reparto fino allo sfinimento. Si rende protagonista di una brutta sceneggiata contro l’arbitro nell’andata contro il San Basso che gli costa 3 giornate di stop. Quando è presente rimane il punto fermo in difesa per tutta la squadra.
Tiziano: 6 – Folletto. Sufficienza in extremis per il terzino indisciplinato tatticamente e tecnicamente che viene riciclato quasi sempre come centrale e per ciò si merita questo voto. Assente però in diverse partite quando sente il richiamo del Sud.
Giorgio: 7 – Regista. Il regista della squadra spesso sacrificato nelle retrovie. E’ il più bravo dal punto di vista della visione del gioco. Alterna il Campionato CUSB a quello di Terza Categoria, ma quando c’è la squadra ne risente sempre in positivo.
Zinzi: 6 – Lavativo. Stesso discorso fatto per Tiziano. Il Caparezza di Catanzaro viene a giocare solo quando non ha proprio nulla da fare e la sua tenuta fisica è pari a quella di Bob Marley. C’è più tecnica però del suo compagno n.13 e lo dimostra col gran gol fatto nell’ultima giornata. Anche lui riciclato spesso difensore con risultati però non sempre ottimali.
Scalzo: 7 – Zoppo. Il medianaccio del Budrio Calcio quando c’è è abilissimo nel “lavoro oscuro”. Rompe il gioco agli avversari e finisce in gol più di una volta. E’ un peccato il suo infortunio a fine stagione che penalizza di molto la forza della squadra.
Ricci Bitti: 6,5 – Sciatore. Con Zinzi ha ridato vita ai cugini di campagna, uno più cazzone dell’altro. Più che per le sue prestazioni alte e basse verrà ricordato per 3 cose: le sue scarpe da sci, il suo colpo di testa che ha fatto rabbrividire pure Tiziano e soprattutto i suoi Fantozziani scontri di gioco coi suoi stessi compagni. Però c’è sempre e con grande impegno. 3 gol per lui.
Lao; 5,5 – “Simpatia”. Sballottato tra Bologna e Madrid per qualche cesta di frutta, l’ex PR N.1 della Romagna Under-16 risulta impiegato poco in campo, più per organizzare cene. Nel complesso è più che sufficiente solo in una partita, nelle altre è sembrato molto avulso dal gioco.
Mirco: 6 – Mascotte. Prende il voto solo in una partita e in teoria sarebbe ingiudicabile. Noi però glielo diamo comunque per la sua presenza fissa al seguito della squadra, senza mai dire nulla.
Samo: 6 – Dirigente. Colui che avete sommerso di vino alla cena finale è riuscito ad essere il miglior marcatore della squadra in rapporto minuti giocati / gol subiti. Senza pretese gioca solo quando i risultati sono ormai sicuri oppure per stati di emergenza, non facendo mai figure troppo pessime. La squadra inoltre gli ha fatto credere per un anno di essere stato l’allenatore e lui per questo gli ringrazia.
Ludo: 7 – Pato. Parte fortissimo risultando nella prima metà della stagione l’uomo in più della squadra. Da segnalare la tripletta alla capolista Evergreen. Poi nel finale cala, forse pensando più all’Inter e alla figa che al CUSB…e non ha tutti i torti. Capocannoniere.
Alessio: 5,5 – Desaparecido. Fermato dall’infortunio lascia in memoria la doppietta al Deportivo Carnival e nulla più. Peccato perchè nel finale di stagione si sarebbe sicuramente divertito di più.
Giamma: 6,5 – Leone. Lo spacciatore di porta S.Felice corre più che può in tutte le partite. Ogni tanto pure non a vuoto, e cioè quando realizza i suoi 7-8 gol stagionali. Da segnalare il fatto che quando si vanta di aver fatto gol nel Campionato di Calcio a 5 la giornata successiva non ne butta dentro manco una. Perla stagionale gli schiaffoni al Cafè de Paris.
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Portiere: 6 – Aveva proprio della voglia di giocare. Viene in incognito per prendere 4 gol e giocando per una squadra quella sera in condizioni pietose.
Matteo Migliore: 5 – “Con Ago non gioco più”. Viene a provare a salvare la squadra piena di assenze nei play-off, ma il suo contributo risulta un po’ scarso. Peccato.